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Cosa si intende per Musical?

Il Musical è un genere di rappresentazione teatrale e cinematografica, nato e negli Stati Uniti d'America tra l'Ottocento e il Novecento. Conosciuto in Italia inizialmente come commedia musicale.

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Musical Teatrale

Nasce negli Stati Uniti, il musical è un genere teatrale davvero giovane, in cui la musica e il ballo sono una parte molto importante dello spettacolo. 

  • L'obiettivo era di intrattenere una vasta e variegata gamma di pubblico.

  • Soprattutto negli anni della Grande Depressione, il Musical era la forma di spettacolo perfetta per la popolazione statunitense che necessitava una distrazione per evadere dalle difficoltà della vita quotidiana.

  •  gli spettacoli del Musical non presentavano una trama netta e chiara, assomigliando molto più ad uno spettacolo di rivista che al Musical come lo intendiamo noi oggi.

  • Con il passare  divenne ciò che conosciamo, ovvero una commedia musicale, generalmente con una trama romantica, dove i dialoghi recitati, le canzoni e le grandi scene di ballo portano avanti l’azione.

  • Gli artisti in scena, perciò, devono saper recitare, cantare e ballare.

Musical Cinematografico

Il passaggio dal teatro al cinema comporta il passaggio al macchinari da presa e tecniche di montaggio che  consentono ingegnosi e repentini cambiamenti di scena, tali da sbalordire il pubblico. Erede di una forma di spettacolo nata nel teatro,  il musical ha conquistato una sua autonoma creativa nel cinema hollywoodiano, divenendo, assieme al western, il genere cinematografico americano per eccellenza, frequentato da autori che hanno realizzato opere di grande valore nell'ambito dell'intera produzione cinematografica.

L'avventura del musical sullo schermo iniziò, naturalmente, con il sonoro. Nella metà degli anni Quaranta il musical  si avviò alle sue più alte espressioni, ma è solo nell'immediato dopoguerra coincise con la stagione più feconda per questo genere cinematografico.

A Hollywood il musical è stato codificato e ha conseguito un suo stile autonomo, ma anche nel resto del mondo canzoni e danza sono state impiegate frequentemente sullo schermo, sia in commedie sia in drammi musicali. La linea di transizione tra cinema classico e cinema moderno è individuata nei primi anni Sessanta. Nel 1961 infatti uscì West Side story di Robert Wise e Jerome Robbins, che segnò il passaggio al cinema moderno, avvicinandosi sempre di più al musical che conosciamo oggi.

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